PROMPT©
Il PROMPT© Prompts for Restructuring Oral Muscular Phonetic Targets (Hayden, Eigen, Walker & Olsen, 2010; Square, Namasivayam, Bose, Goshulak, & Hayden, 2014)
Il PROMPT© è un sistema di trattamento dei disordini del linguaggio e dello speech che intende la comunicazione come forma di integrazione tra i tre domini che determinano l’essere umano: Fisico-Sensoriale, Cognitivo-Linguistico e Socio-Emozionale. Secondo questa visione, il logopedista valuta in che misura le alterazioni funzionali interessino uno o più dei tre domini ed individua tra questi i focus dell’intervento, per il singolo bambino con problemi di linguaggio e di comunicazione. Rientra nel dominio fisico-sensoriale la valutazione L’utilizzo di prompt tattili-cinestetici-propriocettivi a supporto della produzione verbale si inserisce all’interno di questa cornice concettuale: questi input forniscono informazioni al sistema migliorando, anche in modo molto evidente, il controllo motorio dello speech. Per questo, il Prompt può rivelarsi particolarmente utile a bambini con disordini dell’articolazione dei suoni del linguaggio, come la Disprassia Verbale Evolutiva (DVE), o con altri disordini complessi del neurosviluppo.
PROMPT© e Parole Tue
Parole Tue ha iniziato la sua formazione PROMPT© all’inizio del 2018, imparando, attraverso prime esperienze di trattamento e la partecipazione a gruppi di studio, a valutare le competenze articolatorie del bambino in un’ottica totalmente nuova.
Il sistema di prompting tattile del PROMPT è finalizzato a modellare i movimenti dello speech per la produzione di sillabe, parole e frasi, funzionali al gioco e all’interazione sociale, in altre parole con un significato condiviso all’interno dello scambio comunicativo: la centralità dell’interazione comunicativa come terreno sul quale costruire competenze linguistiche costituisce un importante punto di contatto con il modello di intervento di Parole Tue, che non richiede ai bambini di ripetere o di denominare senza uno scopo comunicativo.
Con la partecipazione al corso di secondo livello su “Trasporre la tecnica del PROMPT nell’intervento”, abbiamo scoperto altre consonanze con il modello Parole Tue, in particolare relative alla pianificazione del trattamento che individua obiettivi del dominio Fisico-Sensoriale, quindi motori articolatori, integrati con quelli linguistici e comunicativi degli altri due domini. Nell’ambito di una presa in carico logopedica, ancor di più nel Disturbo dello spettro autistico, riteniamo anche noi fondamentale individuare di volta in volta priorità nelle aree dell’interazione sociale e della comunicazione, della comprensione del linguaggio, degli aspetti formali espressivi ed articolatori e delle competenze pragmatiche: pensiamo infatti che un intervento funzionale al miglioramento dell’interazione comunicativa debba tenere costantemente monitorato il gap che può crearsi tra un linguaggio costituito prevalentemente da etichette e descrizioni, sempre più corrette sul piano formale, e l’utilizzo spontaneo delle competenze verbali apprese nell’interazione e nel gioco nei diversi contesti.
(Le informazioni su questo argomento sono state tratte dai corsi di formazione PROMTP© a cui abbiamo partecipato e dal libro a cura di Anna Chilosi, la Disprassia verbale in età evolutiva, in particolare dal capitolo sui principi di trattamento di Irina Podda a cui siamo grati per il suo prezioso insegnamento).