Un’altra estate è volata, è di nuovo settembre ed è tempo di ripartire.
Stiamo rivedendo in questi giorni i nostri bambini, che riprendono i loro impegni con un velo di malinconia, ma anche rassicurati dal ritrovare la routine dell’anno scolastico.
Come sempre rivolgiamo a loro i nostri pensieri e i nostri auguri, perché possa essere un anno di SIGNIFICATO, un anno ricco di esperienze, insegnamenti e momenti importanti…
Un anno in cui possano sentirsi più compresi, più accolti, più rispettati nei loro differenti modi di vedere e sentire. Un anno in cui questa diversità sia sperimentata come la ricchezza che davvero è.
Buon anno anche a tutti i genitori, che con grande emozione stanno vivendo la ripresa delle attività dei figli. Vediamo nei loro occhi grandi speranze e un po’ di paura. Auguriamo loro di vivere serenamente questo nuovo anno, sicure che i bambini sapranno sorprenderli con le loro piccole grandi conquiste quotidiane.
Buon anno a tutti i colleghi logopedisti, neuropsicomotricisti, educatori… possa essere un anno di crescita professionale e personale. Un anno di nuove scoperte e di studio. Un anno ricco di domande (magari anche di qualche risposta!), di scambio e di nuove esperienze motivanti. Le nostre professioni sono impegnative, ma davvero arricchenti. Non perdiamo questa consapevolezza.
A differenza degli altri anni vogliamo rivolgere un augurio particolare ad un’altra categoria, quella degli insegnanti, chiamati ad un compito importante e delicato, che devono svolgere nelle condizioni spesso sfavorevoli che ben conosciamo.
A loro auguriamo di continuare a trovare in quello che fanno la motivazione per rispondere ai bisogni di tutti i bambini, sicure che proprio da loro verranno largamente ripagati.
Auguriamo di sperimentare quotidianamente l’amore per il loro bellissimo lavoro e che questo possa portarli a non smettere di farsi domande e di voler capire più fondo le risorse e le strategie da mettere in gioco.
Auguriamo loro di mantenere la piena consapevolezza di quanto prezioso sia il loro ruolo, chiamati come sono a supportare e talvolta spronare la famiglia in ambiti delicati.
Auguriamo loro di avere i tempi, le risorse e le possibilità di poter formarsi proprio a questo compito , in modo da poter cogliere quei segnali di allarme così utili per aiutare i bambini il più precocemente possibile.
Ci auguriamo di poter essere sempre più alleati e di non sentire più racconti di famiglie fermate proprio da chi dovrebbe supportarli nel difficile percorso verso una valutazione, con affermazioni legate alla presunta “pigrizia” dei bambini o al linguaggio che potrebbe anche “sbloccarsi”.
Speriamo davvero che il nuovo anno porti a tutti più consapevolezza delle proprie responsabilità e con essa le risorse e le possibilità di rispondervi al meglio.
Buon anno a tutti!